SENATO DELLA REPUBBLICA
-------------------- XIX LEGISLATURA --------------------
3ª Commissione permanente
(Affari esteri e difesa)
*80a seduta: martedì 16 aprile 2024, ore 15,30
81a seduta: mercoledì 17 aprile 2024, ore 9
ORDINE DEL GIORNO
INTERROGAZIONE ALL'ORDINE DEL GIORNO
PELLEGRINO - Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale
Premesso che:
il 28 febbraio 2022 l'Ucraina ha presentato domanda di adesione all'Unione europea, il 17 giugno 2022 la Commissione europea ha formulato il suo parere sulla domanda di adesione, il 23 giugno 2022 il Consiglio europeo ha concesso all'Ucraina lo status di Paese candidato e nelle sue più recenti conclusioni, adottate nel dicembre 2023, ha riconosciuto i sostanziali progressi compiuti dall'Ucraina per conseguire gli obiettivi alla base del suo status di Paese candidato, nonostante il fatto sia sotto attacco armato, ed ha accolto “con favore l'impegno strategico dell'Ucraina nel suo percorso verso l'UE e il suo elevato allineamento alle posizioni della politica estera e di sicurezza comune dell'UE e alle misure restrittive. Incoraggia l'Ucraina a proseguire questa tendenza positiva verso il pieno allineamento, anche in linea con i principi di sovranità e integrità territoriale”;
considerato che:
l’Ucraina non ha ratificato la Convenzione de L'Aja sulla protezione dei minori e la cooperazione in materia di adozione internazionale;
il Servizio sociale nazionale dell’Ucraina - Dipartimento di Stato per le adozioni e la tutela dei diritti del minore (DAP), con sede a Kiev, regolamenta e coordina le procedure relative alle adozioni;
in seguito all’invasione russa dell’Ucraina, giovani di minore età provenienti da orfanotrofi sono stati accolti da famiglie e istituzioni italiane;
la guerra ha reso più complesso il procedimento di adozione;
già a conclusione dell’anno scolastico 2022/23 l’Ucraina aveva richiesto il rientro in patria dei minori presenti in Italia per motivi di studio, concedendo successivamente una proroga fino a giugno 2024,
si chiede di sapere:
se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza di quanto esposto;
a tutela del benessere affettivo ed emotivo dei minori ucraini, ed avendo questi espresso il desiderio di rimanere in Italia con le famiglie affidatarie, se non ritenga opportuno attivarsi con il Governo ucraino per prorogare la loro permanenza in Italia sino alla fine del conflitto.
(3-00882)